L'appello è indirizzato ai consiglieri comunali chiamati a esprimersi domattina, sabato 18 luglio.
Il candidato a sindaco alle prossime elezioni amministrative Enzo Natoli, come già aveva fatto nelle scorse settimane, ritorna a porre l'attenzione sulla revisione del Piano Regolatore Generale. L'amministrazione Aquino è intenzionata a revisionare il Piano prima della scadenza della legislatura (maggio-giugno 2021), dando pertanto un'accelerata all'iter. Per Enzo Natoli si tratta di una forzatura, di una scelta sbagliata. Per questo motivo invita i consiglieri comunali che domani, sabato 18 luglio, si dovranno esprimere nel corso del Consiglio comunale convocato alle ore 10:30 sulla approvazione delle direttive generali del Prg, a rinviare il punto e a dare la possibilità al nuovo Consiglio di decidere.
Per quanto ci riguarda siamo certi che i consiglieri di maggioranza, e probabilmente anche qualcuno di minoranza, neppure prenderanno in considerazione l'invito lanciato dal candidato Natoli. L'arroganza e il disinteressarsi delle esigenze della Città, a nostro avviso, è uno dei tratti distintivi non solo dell'attuale amministrazione comunale, ma anche di diversi consiglieri.
Di seguito la nota di Enzo Natoli.
Domani mattina, alle ore 10.30, il Consiglio Comunale di Patti dovrà deliberare, su proposta presentata dal Sindaco Mauro Aquino, sull’approvazione delle direttive generali per la revisione del Piano Regolatore Generale.
Mai fu scelta una data più sbagliata per discutere e deliberare di un argomento che riguarda la programmazione ed il futuro delle nuove generazioni.
Inutile dire pertanto quanto sia inappropriato discutere sullo strumento urbanistico e dunque sullo sviluppo della città alla fine della legislatura.
Inopportuno è dire poco, perché se queste scelte condizioneranno il futuro della città, non può essere oggi, a meno di un anno dalle prossime elezioni amministrative, anche per ragioni di carattere politico, il Consiglio Comunale e l’Amministrazione in carica a prendere tale decisione.
Ecco perché vogliamo lanciare un accorato APPELLO alle forze politiche in Consiglio a soprassedere sulla decisione, rinviando il punto a data da destinarsi.
Ritengo che invece dovrà essere la nuova Amministrazione ed il nuovo Consiglio Comunale, eletti nel 2021, a dire l’ultima parola sullo strumento urbanistico.